giovedì 27 settembre 2012

0 Favola Della Buonanotte #9

 Cioè, tipo, no.

C'era una volta un tenero macellaio, di nome Biffo.
Egli era un macellaio modello: tagliava lonze con il grembiule di Dolce&Gabbana.
Un giorno però, davanti alla porta della sua bottega, apparirono due loschi figuri:
i fratelli Lavandaro.

"E come va, e come non va" disse Primo Lavandaro, il fratello minore.
"E cosa abbiamo qui, e cosa non abbiamo qui" disse Secondo Lavandaro, il fratello maggiore.
"E chemminchia volete, e chemminchia non volete" disse Biffo.
Molto giustamente, a mio avviso.

"Siamo qui per proporti un affare" disse Secondo.
"Un affare molto, molto grosso" gli fece eco Primo.
"Eh" rispose Biffo.

E tirarono fuori una gigantesca scimitarra, nuova di zecca.
Cosa pensavate, depravati?
Mica siamo a un festino di parlamentari, così a caso.

"Molto bello, pare che sia stato forgiato dal fuoco di mille battaglie" osservò Biffo, ammirato.
"Oh, guarda che ti denuncio per plagio" disse Xena dal suo SUV.
"Xena, quand'è che mi paghi le salamelle del Ferragosto di due anni fa?" chiese il macellaio.
Xena diede un colpo d'acceleratore, e il suo ingombrantissimo carro diesel scomparve nella nebbia dei Bauscia Milanéis™.

Primo cercò di incalzare Biffo:
"Hai ragione, è un'ottimo mezzo per sezionar vitelli e far man bassa di braciole."
Secondo lo punzecchiò ulteriormente:
"Vedo che sei rimasto ancora al Miracle Blade... Che antiquatezzicitàH."

Ora, dovete sapere che Biffo era un uomo pacifico.
Finché non gli toccavano l'argomento Miracle Blade.
Il macellaio fece un fischio, e comparvero altri due loschi figuri:
gli Oliver Onions.
E via di scazzottamenti vari.

Prima di essere arrestato, Biffo volle togliersi una curiosità:
"Scusate, ma perché il minore si chiama Primo, e il maggiore Secondo?"
"Presenti su Freisbukk, quanda vuoi fare la giuochino delle shcrivere i numero in ordini, che scrive prima quello più grando e via che via mette quelli più minoro?" disse Secondo, visibilmente (e ortograficamente) scosso.
"Sì."
"Eh, stessi cose."

Ora Biffo abita in aperta campagna, circondato da uno stuolo di belle fanciulle e da mucche pittrici, nel senso di Telemarket.
Vive di latte e amenità, e redige un blog culinario, inserendo citazioni di pornostar di un certo rilievo all'interno delle sue ricette.

Morale della favola: se siete macellai pacifici, scrivete ricette porno.

Buonanotte.

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