sabato 28 aprile 2012

0 Catena di San Dandonio

 "Bestie senza cuore!" preventivo.

ATTENZIONE! FERMATI CINQUE MINUTI A LEGGERE QUESTA INCREDIBILE STORIA PIENA DI ERRORI ORTOGRAFICI!


Nel 1587, Dandonio Kakka passeggiava tranquillamente nei boschetti vicino a un fiume a caso che costeggiava una città a casissimo.
A un certo punto, scorse un dromedario in difficoltà. "Ciao, dromedario" disse.
"Ciao, giovine fanciullo errabondo che costeggi il fiume a caso eccetera" rispose.
E Dandonio: "Che cosa ci fai in un ambiente evidentemente poco consono alla tua lecita attività di dromedario?"
E il dromedario: "Eh, un viaggio d'affari, ma il mio zoccolo si è forato."
E Dandonio: "Vieni con me, ti porto in un'officina specializzata."
I due camminarono camminarono, finché scoprirono che l'officina specializzata fu brutalmente trasformata in un circolo per vecchietti sputacchiosi.
Sentendosi ferito nell'orgoglio, Dandonio invocò il Dio dei Dromedari dicendo: "Dio dei Dromedari, dammi la forza e il culo necessario a sconfiggere i nemici degli zoccoli".
Detto questo, entrò estraendo la sua arma.
Il portafoglio.
"Barista, voglio scambiare questi cinque euri del 1587 con delle fisc', per favore grazie", esclamò.
Detto questo, sconfisse uno ad uno l'esercito di ottuagenari amanti del tressette con colpi a destra e a manca, tipici della tradizione napulitana.
Una volta guadagnati i soldi per far riparare lo zoccolo al dromedario, egli venne insignito del titolo di "San Dandonio Kakka, protettore dei dromedari affaristi, con tanto di virgolette che non vogliono dire una cippa ma fanno molto cattolico suoresco".
Dopodiché, prima di ascendere al cielo spedì venti cartoline del suo paesino a perfetti sconosciuti, con questo messaggio di pace originale.
I poveri fratelli Babibba fecero lo stesso, e ricevettero in cambio un buono sconto del Carrefour, non cumulabile.
Franco G., un muratore triestino, si rifiutò di spedire venti cartoline di Trieste.
Il giorno dopo diventò lo strapagato presidente di un'associazione linguistica, ma è ben poca cosa rispetto al buono sconto del Carrefour.
Geppetta N., di Tivoli, spedì diciannove cartoline e un pacco sorpresa. Due settimane dopo perse la verginità nonostante il nome orripilante, ma è sempre BEN POCA COSA rispetto al buono sconto del Carrefour.

PER FAVORE, NON INTERROMPERE LA CATENA: INVIA VENTI CARTOLINE DEL TUO PAESINO A PERFETTI SCONOSCIUTI, E AVRAI praticamente UNA MERENDA GRATIS.

SE NON LO FAI SEI UNA BESTIA SENZA CUORE, ECCO!

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