Beccatevi queste.
Ciao, sono Bubborzo X, e sono un produttore di pubblicità.
Per le TV locali.
Prendete una serata a caso, in cui siete tornati a casa la sera presto, ma sentite ancora una forza estrema che vi spinge a pigiare il bottone grigiotristezza della vostra televisione.
Fate uno zapping veloce, ma tutto ciò che riuscite a trovare sono ridicolissimi programmi di cucina, telefilm ammerrigani o crucchi, pubblicità fighe della vostra marca di cereali preferita.
E politici che cercano di fare satira di loro stessi, ma con scarsi risultati, perché poi con loro stessi si incazzano.
Ma so che vorreste spingervi oltre, sfiorare livelli di comicità e di immensa soddisfazione.
E cercate i pornazzi, ma
SORPRESA!
non ci sono più.
"Uffa", dite voi maschietti.
"Uffa", dite voi modelle che facevate quelle pubblicità dei telefoni erotici.
"Uffa", dite voi ragazze che aspiravate di fare le modelle per le pubblicità dei telefoni erotici.
"Uffa", dice qualcun altro che voi conoscete bene.
E poi accade il miracolo.
E quel miracolo lo creo io.
Cioè, le mie pubblicità sono brutte, non faccio fatica ad ammetterlo.
E' per risaltare il prodotto, dannazione!
Ma volete mettere Toto Cutugno a confronto con un cantante napulitano a caso, che per un modico prezzo viene al vostro matrimonio a cantare i capolavori del neomelodico moderno, vestito come un pescatore e piegando le ginocchia a tempo?
Volete mettere la cazzo di catena di autolavaggio a rullo che vi arriva sotto casa, con un modernissimo autolavaggio A MANO?
E soprattutto,
VOLETE METTERE PAOLO FOX CON MASCIA,
LA VEGGENTE CHE TI LEGGE LA SFERA
COME UNA VOLTA?
Pensateci, signori! Quanta autenticità nel ciccione della Varese bene che vende le auto, quanta struggente melodia nel tizio vestito male e con la barba incolta che elenca le qualità di un materasso!
Non credete anche voi che è un modo come un altro di far ripartire l'economia in questo paese? Affidatevi alle pubblicità brutte delle TV locali, ci guadagnerà il vostro umore e il portafoglio.
Mio.
Grazie per la vostra attenzione, e viva PrealpiTV.
Ciao
Bubborzo X.
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