Fate solo attenzione a coprirvi bene le gambe, quando andate a dormire.
E poi venne quel giorno in cui la vostra penna preferita si ruppe.
E la buttaste.
Non sapete di aver commesso un errore madornale.
Nel 1947, l'Unione Nazionale delle Penne Rotte trovò le sue origini.
Erano in due, ma tanto bastava.
"Dobbiamo fare qualcosa per le penne rotte, anche noi abbiamo i nostri diritti di penna", disse il capo penna, un certo Hlmruffo.
"Eh", disse il socio, tale Ribbro.
"Che ne so, tipo difendere il nostro diritto per il riciclo."
"Mmm."
"Oppure, essere impiegati come opere d'arte al posto della tempera, creando così opere alternative a basso costo."
"Mah..."
"Perché, cosa suggerisci tu?"
"La vendetta."
1951.
Una vedova del Niugérsi, tale Jabbola Jabbola Wei, si svegliò nel cuore della notte in preda a forti flatulenze.
Improvvisamente sentì il bisogno di grattarsi la sua enorme coscia sinistra, ma ciò che ella vide la spaventò a morte.
Sulla coscia era comparso un pene disegnato a biro.
1973.
Un assassino cinese, Franco Cialampertinentitt Jr., si suicidò per il disonore di essersi ritrovato un pene ninja sulla spalla sinistra.
1994.
Un imprenditore annunciò il suo ingresso in politica.
Nessuno sapeva che in realtà fosse un enorme pene disegnato su un palloncino.
Oggi, l'Unione Nazionale delle Penne Rotte compie anche la sua vendetta su Internet, facendo concorrenza ad Anonymous.
Fanno praticamente a gara per hackerare i siti di grande rilievo, chi con un messaggio redatto a più mani, chi con un pene disegnato da più inchiostri.
La prossima volta che vi ritrovate con una penna rotta in casa, fate molta molta molta molta un bel po' di attenzione.
Iscriversi alla Lega per la Soppressione delle Penne Rotte non serve a una cippa. Sono degli inconcludenti buoni a nulla, che fanno di tutto per rimanere attaccati alla propria sedia a dondolo.
Piuttosto, regalatela a un povero idiota di quattordic'anni, che vada a diffondere il messaggio di pace et amore che le penne rotte vogliono comunicare al mondo.
Disegnando peni a caso.
Grazie.
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