mercoledì 2 marzo 2016

0 Delirio Di Onnipotenza

Una bella immagine per compensare le cazzate senza né capo né coda che vi attendono.
Come l'Universo.

Tutto comincia quando ti rendi conto che la vita, così come la conosciamo, può essere racchiusa all'interno del buco di una ciambella.
Pensaci: un giorno ti svegli e hai voglia di ciambelle. E tu ti chiederai, giustamente: ma da dove cazzo mi è venuta 'sta voglia di ciambelle?
La risposta, caro amico, è da ricercarsi nell'Universo.


E così scendi dal letto, infilando ai piedi quelle babbucce a forma di Maurizio Costanzo che hai trovato in un lontano, pigro martedì mattina al mercato.

(Che, vogliamo dirla tutta, ma proprio tutta?, quelle babbucce fanno cagare. La qualità costruttiva della pappagorgia è discutibile, e quando hai scoperto che era capace di emettere luci e suoni, ti sei procurato le batterie necessarie per attivare quella feature tanto inquietante quanto fighissima. Quando poi ti sei accorto che le parole venivano scandite con la stessa, perfetta dizione di Carmelo Bene, ti sei reso conto che quelle babbucce erano state assemblate nella solita Cina dei cloni. Ma oh, che ci vuoi fare ormai, quelle babbucce sono diventate la tua fonte di saggezza.)

"Buongiorno, caro proprietario. Hai dormito bene?", ti chiede la babbuccia destra.
Sì, dirai tu, ma ho voglia di ciambelle.
"È perché l'Universo ti sta chiamando", replica il Maurizio-babbuccia sinistro.
Al che ribatterai, sì, ma porca troia, poteva chiamarmi attraverso qualcosa che avevo già in casa, tipo, che ne so, i PORRI.

Scendi a un compromesso: la colazione la farai con i mezzi già presenti tra le quattro mura domestiche, ma poi andrai da Pino&Savvatore a comprarti le ciambelle in pausa pranzo.

Esci da casa per recarti al lavoro, e fai per metterti al volante, quando una visione paradisiaca ti colpisce dritta agli occhi.
E la visione racconta di un universo parallelo in cui la vita prende forma tramite le ciambelle, e tutto ruota intorno alle ciambelle, e tu nella vita vuoi fare solo il pasticciere specializzato in ciambelle, che partecipa a programmi di cucina in cui ci si sfida a colpi di ciambelle e si vincono premi in ciambelle, e puoi vantarti con gli amici e ci puoi anche shcopare, con le ciambelle.
Tipo i Pokémon e le sue varianti p0rno, ma con le ciambelle.

Dicevamo, però, i PORRI.
Che i porri possono essere utilizzati per tante cose: mangiare, bere, far l'amore.
Alcuni ti fanno anche la spesa, ma poi li devi:
a) pagare, se non sei un cannibale dei porri
b) mangiare, se sei un cannibale dei porri. E se i porri ti fanno cagare sono cazzi tuoi.
Ma l'Universo, la teoria delle stringhe e i porri non sono correlati: quindi, perché ho iniziato 'sta cosa dei porri? Ecco, bravo, lascia perdere.

Torniamo a parlare delle ciambelle dell'Universo.
Quello stesso Universo che ti ha dato i natali, e improvvisamente, senza preavviso, te li toglierà.
E non farai in tempo a urlare 

UNIVERSO LADRO! 

che te li avrà ridati sotto forma di Maurizio Costanzo del futuro.
E nel frattempo, che fa l'Universo?
Ve lo dico io.

L'Universo, da bravo anziano, fa la coda alle Poste.
L'Universo c'ha il cappello e guida la Fiat Seicento.
L'Universo va alla gastronomia.
E cosa compra?
Bravi. Porri e ciambelle.
Poi va dal medico e fa: "Eh, sa, è da miliardi di anni che mi sento un buco nero, qua, all'altezza dello stomaco..."
E il medico: "Quante ciambelle mangia?"
"Eh, un po'."
"Un po' QUANTO?"
"Un po' tanto."
"Ecco, poi viene dal medico e si lamenta. Ma è mai possibile che questi vecchi di merda non sappiano regolarsi?"

"Però in macchina rispetto i limiti."
"E so anche questo, porca puttana, ci ho messo ore per sorpassarla, l'altro giorno."
"Eh, sa, mandavo i messaggini alla nipotina. Coi porri."
"Ah, hanno fatto le emoticon coi porri?"
"No, lanciavo proprio i porri alla mia nipotina. Lei però non capiva, si vede che alla guida non riesco a mandar messaggi che hanno un senso."


Insomma, la saggezza e l'Universo non vanno d'accordo. Forse perché le sue babbucce di Maurizio Costanzo sono originali.

E di ritorno da lavoro capisci: le ciambelle sono quanto di più vicino all'Universo ci sia.
Ma anche i vecchi col cappello che fanno la coda e guidano la Seicento: sono anziani uguale.

Tutto questo per dirvi, ragazzi, che la vita non è fatta solo di ciambelle, ma anche di buchi neri.
E nel caso degli adolescenti, di neri c'avete i punti in faccia.

Ciao.

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