Il protagonista, già arrivato alla fine della favola.
C’era una volta un povero, poverissimo presidente di un club di caccia, che aveva voglia di farsi un viaggetto.
Allora chiamò un’agenzia di viaggi a caso, e dall’altra parte rispose un’adorabile vocina, così soave che si poteva confondere con la carezza fatta a un petalo di rosa.
Allora chiamò un’agenzia di viaggi a caso, e dall’altra parte rispose un’adorabile vocina, così soave che si poteva confondere con la carezza fatta a un petalo di rosa.
E la vocina disse: “BRROOOUNNNTTOOOOOOOO.”
Il presidente del club di caccia disse: “Caspita, che vocino soave.”
E la vocina: “GGRAZZIEEEEEEEEEEEEEAAAHHHH.”
E il presidente: “Senta, buongiorno. Vorrei cercare un viaggio adatto al mio modestissimo budget: un milione e mezzo di corone.”
E la vocina: “Ma corone la moneta, o corone tipo da testa?”
E il presidente: “Lei è una puttana.”
E la vocina: “Mi sa che ha sbagliato numero.”
E il presidente: “Ma mi scusi, è l’agenzia di viaggi Culoapera?”
E la vocina: “No, qui è l’Anonima Panettieri.”
E il presidente: “Ah, mi sembrava. Senta, visto che sono le otto, mi può tenere un pan focaccia da parte?”
E la vocina: “Dipende. Lei cosa fa nella vita?”
E il presidente: “Eh, io sono un presidente.”
E la vocina: “Allora passi tra mezz’ora.”
Il presidente si prese il suo pan focaccia, andò nel negozio di alimentari più vicino a casa e si fece fare un paninazzo con la mortazza, e al suo viaggio rinunciò per sempre sempre sempre.
Però diventò un cannibale, totalmente a caso. E cominciò a vagare senza una meta.
E gira gira per il mondo, GNAM!, mi mangiò un contabile della NASA.
E il contabile: “Scusi, lo sa che le sue interiora puzzano di una miscela infinitamente brutta di muschio, unghie incarnite e pelo di gatto appena leccato?”
E il presidente: “Buono a sapersi. Le mando giù una mentina per rinfrescare l’ambiente.”
Il contabile non venne mai digerito, ma grazie alla mentina riuscì a sopravvivere, e i due divennero ottimi amici.
Ancora oggi, se vi recate nel club di caccia “Paradais Splendor” di Temporeggi, in provincia di Prinittiti, potrete ammirare il presidente cannibale con l’interfono attaccato alla sua panza, che nel frattempo fu trasformata dal contabile in un ufficio mobile, e che grazie all’aggeggio sonoro possono raccontarsi le barzellette sporche con agilità.
Buonanotte.
mitico Kapa! con le tue favole della buonanotte, andare a dormire è sempre un piacere IMMMENZOUIO!!
RispondiEliminaGrazie uomo! Ne scriverò spesso =D
EliminaTu ragazzo sei un genio!
RispondiElimina(malato)
BB
Grazie Capitano! =D *faccina del pirata che agita la sciabola*
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