venerdì 15 giugno 2012

0 Pedinatori Di Gatti

 Se vedete un figuro del genere emergere tra la calca del pullman, allontanatevi.

Esistono realtà sconosciute.
Esistono universi inesplorati.
Esistono reduci di guerra che proteggono un sapere centenario sull'arte di uccidere.

E poi ci sono i pedinatori di gatti.
I pedinatori di gatti si riconoscono per due caratteristiche:
a) sono vecchiacci saccenti e rompicoglioni;
b) portano rogna.
Si riconoscono subito dal loro aspetto trasandato e dimesso, e dal fatto che frequentino spesso i pullman brutti.
Appena salgono cercano di correre al primo posto libero.
E attendono che succeda qualcosa.
Per esempio, quando le porte del pullman non si chiudono perché una guarnizione rompe le balle. E allora il pedinatore di gatti tipico comincia a lamentarsi e a sbuffare, facendo il verso del pedinatore di gatti sul pullman:

- Eh, ho capito che dobbiamo scendere, và.

Subito un'orda di vecchiacci forma un semicerchio attorno a lui, e si libra nell'aria un mormorio che neanche i bambini di ritorno dalla gita al castello di Masino (TO) riescono a sviluppare. Gli ingegneri fuggono.

Un pedinatore di gatti non passa la giornata a pedinare gatti.
Senza il suo bongo.
Dovete sapere che senza bongo non riesce a dare un senso ritmico alla sua pedinata.
Un pedinatore di gatti senza bongo è una persona piuttosto triste da vedere. Una volta ne ho conosciuto uno a cui era stato rubato un bellissimo bongo fatto con capelli di Giorgio Mastrota, tenuti da una potentissima lacca uruguayana. 
E' diventato il successore di Giorgio Mastrota.

Perché il pedinatore di gatti sceglie di diventare pedinatore di gatti?
Semplice: adora i predatori naturali dei gatti. Le ragazze amanti dei gatti.
Il suo tentativo di conquista si basa sul pedinare un gatto, aspettare che esso venga catturato da una ragazza amante dei gatti, e che venga portato in altri lidi, coccolato e nutrito.
Dopodiché, il pedinatore di gatti compie la sua malefica trasformazione: diventa un amabile gentiluomo piemontese di ottant'anni, con i peli nelle orecchie violentemente asportati.
Trasforma il bongo in un cappello, e ci prova con la pulzella.
Ma puntualmente fallisce.
E allora ritorna nella sua forma originale, e a ritmo di rumba ritorna a casa, aspettando il nuovo giorno.

Non abbiate paura di un'apocalisse zombie.
Abbiate paura dei pedinatori di gatti.

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