martedì 13 novembre 2012

0 Favola Della Buonanotte #10

Non fidatevi delle apparenze.

C'era una volta un lugubre postino, di nome Gutturando, che consegnava lettere sghignazzando cinicamente e lasciando intendere ai destinatari che recasse messaggi di morte.
Quando in realtà erano solo le bollette della luce.
Ma adesso che mi ci fate pensare, era la stessa cosa.


Un giorno prese una decisione che gli cambiò la vita: smise i panni del postino, e indossò quelli del serial killer.
Messicano.
Con maracas e tutto il resto.
Ma sì, no?, giusto per cambiare un pochetto.

Una sera, lo spietato uccisore che puzzava di nachos ricevette una chiamata.
"Pronto!", disse allegramente.
"Ciao Guttu", rispose una voce malinconica e catarrosa che nemmanco Jabba the Hutt saprebbe imitare. "Sono un consumatore di sostanze cariche di grassi polinsaturi, che sta per farsi trapiantare un nuovo fegato."
"Interessante", disse il postino killer, grattandosi un'ascella.
"Devo farti i complimenti per la bella trasmissione", continuò quello, che aveva poche idee ma confuse.
"Deve girare l'antenna" rispose Gutturando, altrettanto perplesso.
"Non ho capito, le passo mio marito" replicò il consumatore.
Andarono avanti con queste battute a caso, e a un certo punto il consumatore venne al dunque.
"Vengo al dunque", annunciò.
"Eh", disse il postino.
"Lei deve uccidere i grassi polinsaturi, per il bene del mio futuro con un fegato nuovo."
"Quanto mi offre?"
"Le va bene un assegno scoperto con l'autografo di tutti i componenti della Devi Baui Orchestra?
"Sì, ma solo perché è la mia orchestra preferita", rispose il killer.

Cominciò così una lunga serie di preparativi.
Aprì un sito internet per cercare un assistente, e gli capitò un simpaticissimo esattore delle tasse, ma era così testa di minchia che preferì agire da solo.
Nel caricatore del suo mitra infilò dei video di Jane Fonda d'annata, in modo che anche il più recidivo dei grassi potesse morire all'istante.
Pregò il Dio della Cacca, affinché lo proteggesse da eventuali contaminazioni lipidiche.
E poi partì.

Alla fine della sua missione, tutti i fast food fallirono per mancanza di personale.
Ronald McDonald gli fece querela dall'aldilà, ma perse inesorabilmente, perché durante le udienze preliminari i suoi avvocati lo raggiunsero.
Il postino festeggiò regalandosi un pacco dalla DHL.
Vuoto.
Sapete com'è, i postini killer sono un po' solitari e si trastullano con poco.

E comunque, giusto per finire la storia.
Telefonò al consumatore, dicendo che la sua missione si era conclusa.
"Bene, molto bene" disse il consumatore anonimo. "Ora potrò finalmente aprire la mia catena di ristoranti oleosi e pieni di gente ciccia che si riempie di roba maledettamente buona ma altresì velenosa."
E riattaccò.

Morale della favola: se siete postini killer, almeno informatevi su chi siano i vostri clienti.

Buonanotte.

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