mercoledì 27 febbraio 2013

0 Vecchietti Che Si Fanno I Fighi Nelle Pubblicità Dei Montascale


Tipo, no.

Parliamo dei tizi protagonisti del titolo.
E bon.


Un maschio, nel corso della vita, attraversa varie fasi.
Quasi tutte atte allo sboronamento passivo-aggressivo.

Vi ricordate, giovani virgulti, quando volevate impressionare le bimbe cercando di centrare la porta durante una partita di calcio alla tedesca, ma puntualmente fallivate il tiro?
Ecco, da quel momento sono iniziati i vostri problemi esistenziali.
E per difendervi, avete deviato la vostra coscienza verso la tamarraggine male.

A vent'anni vi ritrovavate con una chitarra elettrica in mano, senza manco riuscire a suonare "La Canzone Mononota".
La parte della voce, si intende.

A trent'anni entravate nell'aziendina del papi in giacca e cravatta, ma con due pezze sotto le ascelle che creavano dei buchi spaziotemporali e una frenata nelle mutande invidiabile dal signor Fino Panappa, che tentò di conquistare la sua pulzella con uno spogliarello sécsi scordandosi di cambiarsi i boxer.

A quaranta, il SUV.
Perché ovviamente oltre alla sudorazione eccessiva, siete i proprietari di un pistulino lungo come una batteria per gli orologi da polso, e dovete compensare la grandezza in qualche modo.
Rompendo i coglioni agli altri poveri automobilisti, che fanno poi la fine di Gioele Dix: tristissima.

A cinquant'anni la crisi dei valori: il SUV si rompe.
Optate per una Biemvù.
Sempre lunga, ma un po' più anonima, perché sentite che avete sconquassato la meenchia a sufficienza.
E comunque, sfrecciate sempre a tutta birra lungo le autostrade.
Poi non lamentatevi che vi chiamano "Il pistola più veloce del West". 
In tutti i sensi, meno quello cinematografico. 

I sessanta e i settanta li saltiamo, perché mi sono sconquassato io la meenchia di divagare.

E giungiamo finalmente all'età che ci interessa, gli anni '80: bella musica, acconciature fantastiche, silicone a iosa.
Ma soprattutto, IL MONTASCALE.

Il montascale, con tutti i suoi perché, con tutti i suoi com'è, con tutti i suoi porcatroiavaffanculodiddìo.
E i vecchi baldanzosi che si mettono in posa per farsi i fighi.
Che se ci fate caso, fanno l'opposto dei telefilm sui tinégerz: i quarantenni interpretano i ragazzotti liceali, i sessantenni ricoprono il ruolo dei nonnetti con le gambe fragili.

Non è così che si riempie il gap generazionale, eh.

Occasionalmente poi li vedi anche nelle pubblicità della pasta adesiva per le dentiere, solo perché così possono palpare il culo a una sconosciuta senza incorrere nel rischio di una condanna per molestie sessuali.
Dopodiché volano in America per farsi i fighi nelle pubblicità delle concessionarie di auto usate, urlando come se fossero in un provino per un film horror brutto.
Tornano di corsa per fare un'altra pubblicità in cui si può pastrugnare qualcun'altra, e via, verso un nuovo spot delle vasche da bagno con la porticina laterale, che così l'anziano di turno può farsi il bagno sorridendo.

Và và, sempre a rimorchiare.

Che poi dietro a sti poveri vecchi che si fanno i fighi coi montascale dev'esserci una storia tristissima.

Per esempio, potrebbe esserci un estremo bisogno di sentire il "VZZZZZ" del motorino, giusto per avere l'illusione di poter rompere i coglioni ancora una volta.

Oppure, dei nipotini così stronzi, che possono essere terrorizzati solo scendendo da quel robo, con una mantellina nera e la maschera di un wrestler a scelta.
E una radiolina sintonizzata su Radio Maria che fa da colonna sonora alla discesa.

O magari un figlio quarantenne che a sua volta è nella fase SUV, e fa di tutto per affermare la sua sboronaggine sul padre, il quale è costretto a rifugiarsi al piano di sopra a meditar vendetta. 
Ma con calma.

Quindi, questo post non è solo una presa per il coolo delle pubblicità dei montascale, ma contiene anche una campagna di sensibilizzazione verso i problemi che accompagnano questi vecchietti, che per contrastare la depressione dell'impotenza devono per forza fare i bauscia milanéis con quell'aggeggio infernale.

Pensate, cari amici, se codesti poracci dovessero disgraziatamente recarsi in un villaggio vacanze in Sardegna, che son tutti bungalow.
Pensateci.

Grazie.

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